Una buona prestazione non basta: i Lyons si arrendono al Calvisano
Una giornata di sole e una bella cornice di pubblico accolgono il ritorno in Eccellenza dei Lyons. Al “Walter Beltrametti”, storico impianto del rugby piacentino, arrivano i campioni d’Italia del Rugby Calvisano, nel tradizionale testacoda, tipico della prima giornata del massimo campionato nazionale.
Partono forte i Lyons, che, dopo meno di un minuto, si guadagnano un calcio di punizione da posizione più che favorevole: Thrower, estremo bianconero, trasforma e regala un isperato vantaggio ai padroni di casa. Calvisano che non ci sta ed inizia un pressing forsennato. Al 4’ i Lyons fermano il carretto avversario a pochi metri dalla linea di meta. Tre minuti più tardi, capitan Cannavosio porta in vantaggio gli ospiti e Seymour non sbaglia dalla piazzola. Al decimo Albertin, ala dei Lyons si prende un giallo per un placcaggio al giocatore in volo. Con l’uomo in meno, Pasini recupera al volo il calcio di Seymour e dopo aver rotto un placcaggio, scarica per Thrower che deve solo appoggiare oltre la linea di meta. Nathan non sbaglia: 10-7. Al 26’ l’apertura di Calvisano e della Nazionale under 20, Minozzi, vola in meta e dopo la trasformazione del solito Seymour, il risultato non cambia più. Si va al riposo sul 10-14. Buona prestazione dei Lyons, che non sfigurano al cospetto dei Campioni d’Italia.
Gli ospiti cominciano il secondo tempo con un piglio diverso e dopo qualche fase di studio vanno subito in meta con Susio. Seymour fa 3 su 3 e si va sul 10-21. All’ottavo minuto, Nathan, apertura dei padroni di casa, si prende la responsabilità di piazzare da circa 50 metri, centrando i pali: 13-21. Al 16’ del secondo tempo Capitan Staibano va a prendersi il giallo. Lyons nuovamente in 14. Al 26’ buon break di Minozzi che scarica all’accorrente Susio che marca la sua seconda meta. Seymour calcia male e si va sul 13-26. La partita finisce così, nonostante il tentativo dei padroni di casa di guadagnare almeno un punto di bonus, decisamente meritato per quanto espresso in campo. Prestazione, tutto sommato, positiva dei padroni di casa, che subiscono la fisicità degli avversari. Nel primo tempo buona gestione delle fasi statiche da parte dei piacentini, mentre nella ripresa è venuta fuori la qualità del Calvisano.
Queste le parole dei due coach a fine partita:
Coach Brunello del Calvisano: «Abbiamo espresso un bel gioco a tratti. Ci è mancata la capacità in fase realizzativa e, infatti, nel primo tempo potevamo segnare altre tre o quattro mete, oltre alle due effettivamente messe a segno. Da migliorare anche l’intensità ma spero che cresceremo con il passare del tempo. Per quanto riguarda i Lyons, conosco molti dei ragazzi che hanno giocato oggi e già sapevo che avrebbero ben figurato».
Il coach dei Lyons, Bertoncini: «Peccato per il punto di bonus, perché per la prestazione ce lo saremmo meritati. Questa è la differenza tra la serie A e l’Eccellenza: quando sbagli vieni subito punito e poi devi essere bravo a recuperare e noi, soprattutto nel finale, non siamo stati bravi a farlo. Abbiamo avuto molta difficoltà a impostare il gioco, soprattutto con il vento contro. Per fortuna, abbiamo gestito bene l’inferiorità numerica anche se non sono molto d’accordo con le scelte dell’arbitro. Calvisano ha preso cinque calci contro in mischia e a noi ha dato il giallo. Comunque, accettiamo il verdetto e cerchiamo di evitare i gialli. Nella prossima partita spero di poter portare a casa dei punti, anche perché la Lazio, che viene considerata una nostra concorrente per la salvezza, sta battendo Fiamme Oro».
Giuseppe Prontera-ph.Massimiliano Carnabuci