Serie A, Pro Recco doma il Valpolicella in match duro ed intenso

Serie A, Pro Recco doma il Valpolicella in match duro ed intenso

Il Pro Recco si conferma squadra insuperabile in casa e a farne le spese, dopo una partita dura ed intensa, sono i forti veronesi del Valpolicella battuti per 23-16.

Sono stati i veneti ad aprire le marcature: il forte estremo Etcheverry (per lui oggi 4/5, con 11 punti) al 4’ porta in vantaggio la sua squadra dalla piazzola. Al 12’ Agniel (5/6, 13 punti) pareggia 3-3. Al 14’ il veronese Filippini rimedia un cartellino giallo. La prima frazione è bella, intensa e combattuta, le squadre si fronteggiano a viso aperto, ma il gioco è un po’ impreciso da entrambe le parti e il risultato non si sblocca fino ai minuti finali: il Recco spinge, Valpolicella fatica e Agniel può andare in piazzola due volte nel giro di pochi minuti, sbagliando al 37’ ed andando a segno al 40’, su un fallo che costa anche il cartellino giallo a Brancalion, per il 6-3 che chiude il primo tempo.

Nel secondo tempo è ancora il Valpolicella a marcare per primo: Etcheverry al 9’ segna il 6-6 e, cinque minuti dopo, fallisce il sorpasso. Dopo alcune di fasi di gioco un po’ confusionarie e piene di errori, al 21’ il Pro Recco riesce a bucare l’arcigna difesa veronese con Gonzalez, Agniel trasforma e 13-6. Neanche il tempo per il pubblico di casa di tirare un po’ il fiato che il solito Etcheverry accorcia le distanze per i suoi: al 26’ 13-9. Al 25’ Orlandi finisce fuori per dieci minuti a causa di un ingresso laterale, ma i biancocelesti non mollano e al 31’ Becerra concretizza in meta una bellissima incursione di potenza del pilone Rapone, Agniel trasforma e fa 20-9. Anche questa volta il Valpolicella non sta a guardare e al 35’ Previato segna la meta che Etcheverry trasforma per il 20-16. Nei minuti finali ancora tanta intensità ma anche tante imprecisioni e risultato che si fissa solo al 40’, quando Agniel può andare ancora in piazzola per il definitivo 23-16.

Le dichiarazioni del coach di Pro Recco, Villagra, al termine del match:

“E’ stata la partita che ci aspettavamo cioè una vera guerra contro un avversario di qualità che sicuramente farà un gran bel campionato. L’obiettivo era la vittoria e l’abbiamo raggiunto, ma abbiamo sbagliato molto e questo ha permesso ai nostri avversari di riuscire a metterci seriamente in difficoltà per alcuni tratti dell’incontro: sappiamo bene, io per primo, di dover lavorare ancora tantissimo e con tanta umiltà per migliorare nei nostri punti deboli. Sappiamo bene che il calendario non ci ha riservato un inizio soft ma è altrettanto vero che le avversarie prima o poi vanno incontrate tutte. Noi dobbiamo sempre ricordarci di affrontare le partite una alla volta, battaglia dopo battaglia, continuando a lavorare e a migliorare tutti insieme: c’è tantissimo da fare, ma il lavoro non ci spaventa. Domenica in casa dei Lyons ci aspetta una partita tradizionalmente difficilissima e ai miei ragazzi chiedo di dare il massimo e anche qualcosa in più”.

AIRCOM PRO RECCO-SANTA MARGHERITA VALPOLICELLA 23-16 (P.T. 6-3) (PUNTI 4-1)

RECCO: Gonzalez, Tassara (11′ st Neri), Bisso, Torchia (19′ st D’Agostini), Becerra, Agniel, Villagra, Salsi (31′ st Devoto), Giorgi, Orlandi, Bonfrate (19′ st Narcisi), Metaliaj, Galli (15′ st Rapone), Bedocchi, Casareto (7′ st Cafaro) A disposizione: Cinquemani, Sciacchitano Allenatore: Villagra

RUGBY VALPOLICELLA: Etcheverry, Pacchera (13′ st De Leo), Venturini (28′ st Zardini), Roman, Utzeri, Massalongo (1′ st Damoli), Musso, Previato, Pivetta, Fraccaroli, Bianchi (13′ st Nicolis), Filippini, Momi, Savoia (36′ st Ferrari), Brancalion (28′ st Russo) A disposizione: Persi, Burati Allenatore: Zanella

Marcatori: p.t.: 4′ cp Etcheverry (0-3), 12′ cp Agniel (3-3), 40′ cp Agniel (6-3). S.t.: 9′ cp Etcheverry (6-6), 21′ meta Gonzalez tr Agniel (13-6), 26′ cp Etcheverry (13-9), 31′ meta Becerra tr Agniel (20-9), 35′ meta Previato tr Etcheverry (20-16), 40′ cp Agniel (23-16).

Arbitro: Russo di Milano Cartellini gialli: 14′ pt Filippini (V), 40′ pt Brancalion (V), 25′ st Orlandi (R)

ph. Luigi Galli