Sergio Parisse:«chi critica non ha nulla a che fare con il nostro sport»
A poche ore dall’inizio dell’avventura Mondiale, Capitan Sergio Parisse affida ai social network un messaggio a tutta l’Italia ovale:
«Questa mattina prima seduta di bike! Il polpaccio migliora, ma ci vuole pazienza.
In questi momenti la cosa più importante è quella di essere forti di testa, non ascoltare nessuno..solo se stessi e superare la difficoltà.
La verità è che non vedo l’ora di raggiungere il gruppo in Inghilterra…ma ora, più che mai, è fondamentale che tutti insieme tifiamo e sosteniamo i ragazzi!! Perché chi è davvero italiano non può pensare di fare diversamente: chi critica tanto per criticare, chi gufa contro o semplicemente chi e’ negativo, beh..per me non è un italiano e sopratutto non ha niente a che fare con il nostro sport.
Il nostro movimento, noi giocatori, lo staff ed il mondo del rugby in Italia ,deve migliorare e tanto! ma ad oggi, alla vigilia di una coppa del mondo, non serve a niente discutere del movimento, degli allenatori, dei giocatori e dirigenti o proporre soluzioni per migliorare il sistema…in questo momento l’unica cosa che dobbiamo e possiamo fare tutti insieme e’ tifare ITALIA e questa SQUADRA senza malizia!! …ma con un semplice sentimento di AMORE per il nostro sport ed il nostro paese!
Sabato prossimo non potrò essere a Londra con i ragazzi, voglio continuare le terapie senza perdere tempo… sarò davanti la mia TV a soffrire per 80min.. ma soprattutto a tifare la mia ITALIA !! E ai miei compagni dico: anche se distante.. vi sono vicino con il CUORE..ho tanta fiducia in voi!!»