San Severo, Caggiano:«Puntiamo sul settore giovanile»

San Severo, Caggiano:«Puntiamo sul settore giovanile»

Continuiamo a conoscere le formazioni che, domenica 18 ottobre, scenderanno in campo per dar vita al campionato di Serie C girone 2 Appulo/Lucano. È il turno di Luigi Caggiano e della compagine più a nord del Comitato Pugliese: San Severo Rugby Meridiana.

Dopo il ritiro a metà campionato, della scorsa stagione, ritornate a giocare. Come mai questa scelta?

«Devo precisare che il  ritiro dal campionato dello scorso anno non è stata una cosa voluta dalla dirigenza, ma una conseguenza.  Se è vero che lo spirito del rugby è quello di non mollare mai, l’eccezione ha voluto che un gruppo di giocatori ha mollato la società in tronco per veniali ragioni. La scelta di riprovare la si può trovare negli stessi valori che il rugby insegna e nel fatto che una volta entrati in questo movimento sportivo è difficile uscirne»

Oltre alle consolidate realtà del CUS in C1 e dell’Orta Nova in Coppa Italia a sette Femminile, nel foggiano ci sono tanti piccoli “focolai” di rugby. Cosa consiglieresti al movimento affinché possano sbocciare nuove squadre?

«E’ vero, nel foggiano ci sono tanti piccoli focolai, come lo è il nostro, che stentano a crescere perché sono soffocati da una  realtà calcistica che non lascia spazi. Far nascere nuove squadre sarebbe l’ideale  sia  per evitare trasferte troppo lunghe, data l’estensione della nostra regione, sia per accrescere il numero delle squadre nel nord Puglia. Un invito, più che un consiglio,  potrebbe essere quello di trasferire  giocatori in esubero o inattivi   in realtà nascenti, sempre che ce ne siano».

Come vedi, in Puglia, un torneo seven strutturato e aperto anche a quelle squadre che non hanno i numeri per scendere in campo nel campionato di Rugby a 15?

« La difficoltà maggiore per affrontare un campionato di rugby a 15  è quella del reclutamento dei giocatori che non si limitata ai 15 che scendono in campo    ma va oltre il 22° giocatore. Questo limita fortemente la nascita e la crescita dei nuovi movimenti di rugby. Sicuramente dei campionati  seven, darebbero la possibilità ad ogni neo società di poter affrontare un campionato  con la  massima tranquillità. Inoltre favorirebbero maggiore visibilità al gioco del rugby  da molti poco conosciuto».

Quali sono gli obiettivi del San Severo Rugby Meridiana quest’anno?

«L’obiettivo primario è quello di portare il gioco del rugby nelle scuole e lo stiamo attuando  con risultati finora buoni.  Questa scelta scaturisce dal fatto che solo coltivando il settore giovanile , da un’età più bassa possibile, si ha la possibilità di creare e mantenere un movimento solido e ambire in categorie superiori».

Quali sono, per te, le squadre che si contenderanno la vittoria finale in questa stagione?

«Nel nostro campionato, Puglia e Basilicata, ci sono squadre con esperienza decennale altre che si sono rinforzate per cui è difficile pronosticare chi salirà sul podio. Nel rugby nulla è scontato».