Salento XV Trepuzzi squadra da battere? Intervista al presidente Aldo Mea
Il terzo posto nel campionato per la promozione in B e la vittoria in quello di C1 regionale presenta ai nastri di partenza il Salento XV Trepuzzi Rugby come la squadra da battere. Intervista ad Aldo Mea, presidente del sodalizio salentino.
La “triade” Francioso-Nestola-Scippa, come guide tecniche, ha funzionato egregiamente ed ha portato la squadra a competere per il passaggio in Serie B. La promozione è sfumata solo nel finale di stagione, come vi siete attrezzati quest’anno?
Attrezzati nel solito modo: nessun proclama ma concentrati. I nostri giocatori sanno di non voler regalare agli avversari la soddisfazione di batterli. E questo significa lavorare subito bene in allenamento. Anche perché l’obiettivo poule promozione sappiamo essere nelle nostre possibilità.
Il gruppo ha perso alcuni giocatori importanti come Cascarano e Antonante, inoltre dovrete fare a meno anche dei ragazzi dell’Amatori Rugby Tricase in squadra seniores. Ci sono novità in ingresso?
Quattro giocatori provenienti da Brindisi: il mediano di mischia Sciarra, il primo centro Corbascio, due ali trequarti Damiano e Lopez. Quattro ragazzi che non superano i 21 anni e questa scelta rispecchia la nostra filosofia che applichiamo da sempre. L’esperienza la portano invece Esposito, 35 anni da La Spezia, ed il ritorno di Gravina che consideriamo prezioso. A loro si aggiunge il rientro di Cecchini.
Le squadre del barese presenti nel vostro campionato hanno posto in essere una collaborazione tecnica, voi quali progetti state portando avanti sul territorio?
Per rendere più competitivo il settore giovanile si è costituito un sodalizio con Campi, Francavilla e Tricase. Restiamo, infatti, sempre convinti che soltanto con un bel lavoro sugli juniores ci sia la possibilità di innalzare il tasso tecnico della prima squadra.
Il settore giovanile è il fiore all’occhiello del sodalizio: Papa in Accademia a Parma, Toraldo matricola a Benevento sono gli esempi. Una U16 ritornata competitiva e una fusione per dare vita ad una forte U18. Sono i primi passi per ritornare in un prossimo futuro in Serie B o tenterete la scalata già quest’anno?
Andrea Papa ha terminato uno stage con la Nazionale di Seven. Volendo riderci sopra, lui ci sarebbe utile. Il girone di ritorno della poule promozione ha detto che siamo competitivi ma non siamo pronti per andare per andare subito in Serie B. Ecco anche spiegata la scelta di quattro giocatori giovani inseriti nella rosa dei trequarti.
Come vedi la Puglia “ovale” in questi ultimi anni e cosa ti aspetti dal futuro?
Il confronto con le altre regioni a livello giovanile ci vede ancora indietro. E’ fondamentale riuscire a completare il ciclo di crescita tecnico per non rimanere regione di periferia.