Puglia, presidente Menga:«Punto a un centro di formazione federale per la nostra regione»
Il prossimo 3 dicembre la Puglia rugbista è chiamata ad eleggere il nuovo presidente del comitato regionale. Ad oggi, l’unica candidatura è dell’attuale presidente Grazio Menga con cui stiliamo un bilancio del lavoro svolto in questi quattro anni: «La Puglia, dati alla mano, negli ultimi anni è cresciuta sia dal punto di vista dei tesserati che delle attività, soprattutto giovanile e di minirugby. Il torneo riservato agli under 14 dell’Area 4 che comprende le regioni del Lazio, Abruzzo, Basilicata, Calabria,Molise, Campania e Sicilia, oltre a noi, è diventato un appuntamento fisso del calendario Nazionale. In ambito femminile, siamo diventati comitato organizzatore della Coppa Italia mentre in precedenza tale compito riguardava la Campania. A livello seniores, continuiamo ad essere comitato organizzatore dei campionati di Puglia, Basilicata e in parte Calabria. A livello arbitrale, ben due elementi, Giangregorio e D’Elia hanno raggiunto la Serie A».
La strada per Puglia rugbistica rimane comunque in salita e Menga traccia le linee da seguire nel prossimo quadriennio nel caso di una possibile rielezione:«Sicuramente confermare quanto di buono abbiamo fatto, ma l’obiettivo principale è ottenere il riconoscimento da parte della Federazione di un centro di formazione. Siamo una delle pochissime regioni a non averlo. Realisticamente riconosco che il più grande problema per la Puglia sono le infrastrutture: non abbiamo campi, spazi, per poter svolgere l’attività rugbistica. Mi auguro, invece, una partita del 6Nazioni Under20 ma questo è collegato, appunto, al discorso infrastrutture e al fatto che non abbiamo una compagine pugliese che si confronti ad alti livelli. Proverò, inoltre, in caso di rielezione, ad allargare il più possibile il Consiglio anche ad altre province ad oggi escluse. È un obiettivo mio e del Consiglio uscente».
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