Pronti, partenza, via: si ricomincia!
Domenica 18 ottobre hanno preso il via i campionati nazionali di serie B e di serie C1 (la C2 aveva esordito la settimana precedente con la partita Fiamma Ct – Aqile del Tirreno, conclusasi sul campo con la vittoria della squadra di casa, ma il cui risultato, al momento, è stato ribaltato dal Giudice Sportivo in 0- 20 per gli ospiti, per un presunto illecito da parte della squadra ospitante, che avrebbe schierato un atleta squalificato fino a Dicembre 2015).
In serie B si inizia alla grande, con un derby stracittadino che mancava da tanti anni, almeno in questa serie, Cus Catania – Amatori Catania. Partita dagli ottimi contenuti agonistici e tecnici, che ha visto prevalere gli ospiti per 21 a 7, ospiti che non nascondono assolutamente obiettivi e ambizioni: ritornare immediatamente in serie A.
L’Amatori Messina supera la Partenope per 16 a 7, raccogliendo subito i frutti della ottima campagna acquisti estiva.
In serie C1 Nissa, Padua e Audax superano rispettivamente la Syrako (in casa), I Briganti (in trasferta) e il Clan Messina (in casa): i risultati lasciano presagire un campionato interessante e con partite dal risultato raramente scontato. Padua e Nissa, tuttavia, dichiarano apertamente i propri obiettivi: Serie B, che per i ragusani significherebbe ritornare a calcare il palcoscenico sul quale hanno giocato nelle due precedenti stagioni, mentre per i nisseni sarebbe il coronamento di un sogno inseguito da tanti anni e sfuggito sempre in dirittura d’arrivo. Le altre quattro squadre lavorano senza dichiarati traguardi, pronte a vendere cara la pelle, partita dopo partita.
La serie C2 sembra avere una protagonista indiscussa, il Palermo Rugby, che in trasferta regola il Misterbianco di coach Maugeri con un risultato che non lascia spazio a dubbi. Diversi gli esiti delle partite delle due esordienti, Modica e Cavalieri Messina, ma uguale l’entusiasmo degli atleti scesi in campo. Il Modica deve cedere le armi alla Fiamma Catania, mentre i Cavalieri Messina battono le Aquile del Tirreno di Attilio D’Asdia.
Le Aquile Enna osservano un turno di riposo: sette, infatti, sono le squadre che formano l’organico della C2, orfana quest’anno dell’Acireale, ora Unione Rugby delle Aci, che ha deciso di concentrare la propria attività nel settore giovanile, sfruttando al meglio lo splendido impianto di Aci Catena.
Umberto Bonaccorsi