Padua Ragusa ufficializza il roster per l’impegnativo campionato di serie B
Il Padua Ragusa Rugby dopo quattro settimane di intenso lavoro insieme al Rugby Audax Clan ha scelto i trenta giocatori che affronteranno l’imminente campionato di serie B.
A selezionare gli atleti sono stati i coach delle due compagini, ma non si tratta di una scelta definitiva,come afferma lo stesso mister paduino, Alessandro Dipasquale:
«Alla fine del girone di andata rifaremo il punto e ci potrebbero essere dei cambi di casacca per raggiungere il nostro obiettivo stagionale che è una tranquilla salvezza. Sono convinto infatti che la società mi ha messo a disposizione gli uomini necessari per raggiungere la salvezza senza troppi patemi grazie ai nostri punti di forza: una buona linea di trequarti che, se gioca come sa, può fare la differenza ».
Al momento questo l’organico che andrà a disputare il campionato di serie B:
Giovanni Raspaglia, Michele Campanella, Paolo Bellio, Andrea Solarino, Vincenzo Macauda, Giovanni Tumino, Gianfranco Arrabito, Giuseppe Di Mauro, Antonio Modica, Cristian Iacono, Lorenzo Castiello, Eugenio Lo Presti, Stefano Tumino, Francesco Migliorisi, Andrea Battaglia, Mario Bella, Massimo Avola, Massimiliano Nicita (gli ultimi tre provenienti dalle fila dell’AudaxClan) per gli avanti.
Giuseppe Modica, Peppe Iacono, Paolo Iacono, Enoc Valenti, Fabio Baglieri, Damiano Ortolano, Giorgio Carbonaro, Stefano Iacono, Emanuele Minardi, Adriano Scrofani Alessandro Bellina, Giordano Pluchino (gli ultimi quattro provenienti dalle fila dell’AudaxClan), per le linee arretrate.
Trenta elementi per un Padua che deve pensare innanzitutto a salvarsi cercando di togliersi anche qualche soddisfazione.
Inoltre, nell’ambito della collaborazione tra le due società iblee, da ottobre vestiranno il bianconero dell’AudaxClan i seguenti giocatori paduini: Vincenzo Leggio, Saro Di Maria, Alessandro Denaro, Giuseppe Puglisi, Emilio Burgio, Stefano Distefano, Gianluca Tumino, Simone Moscuzza, Marco Battaglia, Salvatore Garozzo, Gianfranco Occhipinti, Giovanni Campo, Federico Melilli.