Italia, il Ct O’Shea: “Oggi punto di partenza”
Al termine del match perso dall’Italia contro la Nuova Zelanda, le dichiarazioni del commissario tecnico della Nazionale Conor O’Shea:“Siamo molto competitivi, non ci piace perdere. A volte devi semplicemente dire che hai giocato contro una squadra migliore e ti ha battuto. Stiamo cercando di costruire una squadra in grado di lottare per 80 minuti. Sono orgoglioso del coraggio della squadra. Se qualcuno nello spogliatoio ha la testa bassa o si è compatito, domani può anche stare a casa. Ci sono stati molti errori, ma se questo è il punto di partenza andremo lontano. Abbiamo degli infortuni da valutare nel corso della settimana (Mbandà, Ghiraldini, Lovotti, Esposito) ma sono molto più fiducioso dopo la partita di oggi. Non vedo l’ora che arrivi la prossima partita. Questo sport è come le montagne russe, si vince e si perde. Ai miei giocatori ho detto che non c’è da fasciarsi la testa e da essere risentiti, perché se si mette tutto in campo non puoi fare altro. Noi stiamo cercando di costruire un sistema di gioco che ci permetta di essere competitivi per tutti gli 80 minuti. Il risultato, certamente, non è competitivo, ma la squadra ha cercato di attenersi al piano di gioco per tutta la partita. Riguardo la prestazione di McLean, è molto facile soffermarsi sugli errori, soprattutto dopo aver preso 68 punti. Tutti i giocatori devo essere soddisfatti della prestazione perché giocavamo contro una squadra che è l’espressione del miglior movimento rugbistico al mondo. I 12 cambi rispetto a Chicago non sono stati evidentemente rilevanti, dal momento che i cambi erano Naholo, Dagg, Fekitoa o McKenzie. È una squadra che nelle ultime partite ha segnato sempre più di 4 mete.”
Giuseppe Prontera