Martin Thomsen del CUS Torino:«C’è ancora molto da lavorare, ma siamo sulla buona strada»

Martin Thomsen del CUS Torino:«C’è ancora molto da lavorare, ma siamo sulla buona strada»

Terzo test match che conduce all’inizio di campionato per il CUS Torino Rugby impegnato domenica alle ore 15.30 all’Albonico contro il Parabiago, formazione di serie B.

Impegno utile per verificare i progressi visti dopo la vittoria ottenuta nell’ultima uscita contro il Pro Recco.

Uno dei protagonisti del blitz in terra ligure, l’apertura sudafricana Martin Thomsen, autore di una meta e di una trasformazione, traccia un primo bilancio dopo le due prime amichevoli:

«Nella prima partita eravamo un po’ tesi, non dimentichiamo che era la prima partita stagionale e per qualcuno come me anche il match di esordio in maglia cussina. Nella seconda sfida la maggiore tranquillità ci ha giovato e abbiamo commesso meno errori. Siamo anche riusciti a giocare larghi alla mano con più precisione e i risultati si sono visti. Certo si tratta solo di un punto di partenza, perché c’è ancora molto da lavorare. Siamo però sulla buona strada. Anch’io devo migliorare nei passaggi e nella visione degli spazi e nei calci intensificheremo gli allenamenti dalla piazzola, per arrivare pronti quando veramente conterà».

Thomsen è al suo terzo anno in Italia, dopo i due trascorsi nelle fila dell’Avezzano e non conosceva direttamente coach Regan Sue. In queste settimane ha avuto la possibilità di apprezzarlo:

«È un grande professionista e i suoi allenamenti sono molto formativi. È vero sono duri, ma io preferisco così, perché poi è più facile giocare le partite».