Lirfl, sale l’attesa per la sfida tra Italia e Grecia
È lo stadio “Centi Colella” di L’Aquila il palcoscenico scelto dalla Lirfl per il primo grande appuntamento internazionale del 2017, vale a dire la sfida tra la Nazionale italiana e la Grecia il prossimo 12 marzo. Un avversario dalla non grandissima tradizione rugbystica, ma comunque insidioso: un test sicuramente utile ai ragazzi dei commissari tecnici Pierpaolo Rotilio e Riccardo Marini nel processo di crescita dell’Italia del rugby league.
L’organizzazione dell’evento è affidata (come nel caso della Coppa Italia, ottimamente riuscita) alla società dell’Aquila Neroverde di coach Alessandro Marozzi: «C’è grande orgoglio da parte nostra nel poter ospitare un appuntamento internazionale della nostra Nazionale, a distanza di un mese dalla finale di Coppa Italia. L’idea è nata a fine dicembre: la Lirfl ci ha proposto l’ipotesi e noi abbiamo immediatamente dato la disponibilità. Il movimento del rugby a 13 è in costante crescita in Abruzzo e nello specifico a L’Aquila: il nostro club ha messo insieme diversi giocatori che nel rugby union militano dalla serie A alla C2 e il seguito è stato notevole. La partita della Nazionale non potrà che fare bene a tutto il movimento del nostro territorio e poi c’è grande curiosità nel vedere eventualmente all’opera qualche giocatore dell’Aquila Neroverde».
Il programma deve ancora essere definito nel dettaglio: ci sarà sicuramente una conferenza stampa di presentazione alla vigilia, poi il giorno prima della partita le due Nazionali faranno una visita a L’Aquila verificandone da vicino anche i problemi causati dal terremoto in tutti questi anni. La domenica, prima del match tra Italia e Grecia in programma alle ore 16, ci sarà una partita di settore giovanile, ma allo stadio di Centi Colella (che può ospitare anche tremila appassionati) è annunciata la presenza della banda composta dai ragazzi delle scuole medie dell’istituto comprensivo Mazzini-Patini di L’Aquila, dell’associazione Jemo Nnanzi che sfilerà col suo tricolore da 150 metri e anche degli sbandieratori “Bandierai dei quattro quarti”. Il countdown verso Italia-Grecia è cominciato.