L’Eccellenza ai raggi X: il punto dopo l’ottava giornata

L’Eccellenza ai raggi X: il punto dopo l’ottava giornata

Dopo una lunga pausa tra Trofeo Eccellenza e vacanze di Natale, si è disputata l’ottava giornata del campionato di Eccellenza, la penultima del girone di andata. Dietro alla coppia di testa Calvisano-Padova, solo il Rovigo sembra poter tenere il passo. Più staccato Mogliano che attualmente occupa quello che sembra essere l’unico posto davvero in gioco per entrare nei playoff. In fondo alla classifica L’Aquila assorbe la sconfitta con i Lyons grazie alla rimozione del -4. Fiamme Oro continua a scivolare verso il basso.

RUGBY CALVISANO: Il Calvisano batte nell’ordine Mogliano e Rovigo. La sfida con i bersaglieri vede un dominio incredibile dei Campioni d’Italia che non dilagano solo a causa della giornata no di Vlaicu, il promesso sposo che alla fine è riuscito ad unirsi alla compagine lombarda. Chiunque ambisca al titolo dovrà fare i conti con Calvisano.

PETRARCA PADOVA: i Patavini si confermano la principale sorpresa di questo campionato. L’ottava giornata porta i dote ai ragazzi di Coach Cavinato il sorpasso ai danni di Rovigo e la vetta in coabitazione con Calvisano. La vittoria in rimonta contro il Viadana ottenuta negli ultimi dieci minuti di gara conferma il ruolo di outsider per questa formazione che quasi nessuno a inizio stagione indicava tra le favorite.

FEMI-CZ ROVIGO: il cambio di panchina non sembra aver giovato ai Bersaglieri che perdono senza troppe attenuanti il big match dell’Epifania contro Calvisano per 15-9. Di buono rimane solo il bonus difensivo arrivato a causa della scarsa concretezza degli avversari. Il cammino è ancora lungo ma le carte in regola per riprendere il passo ci sono. I 12 punti sulla quinta garantiscono un comodo spazio di manovra.

MARCHIOL MOGLIANO: doppio turno agrodolce per Mogliano. La settima giornata costringe Mogliano alla prima sconfitta sul campo contro Calvisano. Alla ripresa, Mogliano strapazza i Lyons con un sonoro 3-43 alla presenza di Aristide Barraud, in tribuna dopo i terribili fatti di Parigi.

IMA LAZIO: Se il Petrarca è la sorpresa nella parte alta della classifica, nella parte bassa il cammino più sorprendete è proprio quello della Lazio. Dopo la sconfitta contro Padova alla settima giornata, gli aquilotti si sono ripresi alla grande, sconfiggendo per 35 a 9 L’Aquila e balzando al quinto posto a 18 punti, a 5 lunghezze dalla zona playoff. Forse si può iniziare a guardare avanti piuttosto che indietro.

RUGBY VIADANA 1970: il Viadana pareggia contro San Donà e poi perde contro Padova dopo essere stato in vantaggio fino a dieci minuti dalla fine, mancando una grossa occasione di uscire dal limbo e candidarsi ad un posto nella top four. Per puntare a qualcosa di più salvezza tranquilla servirà battere la Lazio nello scontro diretto di fine mese.

LAFERT SAN DONÀ: dopo l’esenoro di coach Wright arrivano 6 punti per San Donà, grazie al pareggio in casa di Viadana e la vittoria su Fiamme Oro. La distanza dalla zona retrocessione inizia a farsi importante ma riconfermare la stagione dello scorso anno sembra impossibile.

FIAMME ORO ROMA: il declino della squadra della Polizia sembra inarrestabile. Dopo la sconfitta di misura contro Rovigo è arrivato un altro stop contro San Donà con tanto di sorpasso. Il cambio in mediana e in panchina sembra non aver giovato ad una formazione che a inizio stagione godeva di ben altra considerazione.

SITAV LYONS PIACENZA: i Lyons si aggiudicano lo scontro diretto, espugnando L’Aquila con il risultato di 23-25, e colgono, così, la prima vittoria stagionale. L’ottava giornata riporta i piacentini alla realtà con una brutta sconfitta contro Mogliano. La lotta per la salvezza sembra essere sempre di più una lotta a due con L’Aquila, con 5 punti di distacco e altre dieci partite da giocare.

L’AQUILA RC: gli Abruzzesi colgono il primo punto della stagione contro i Lyons, ma la notizia migliore arriva dal giudice sportivo che ha accolto il ricorso e ha cancellato la penalizzazione. L’ottava giornata ha portato un’altra sconfitta contro la Lazio. Per la salvezza bisogna cambiare marcia. Lo scontro diretto al ritorno potrebbe essere troppo tardi.

Giuseppe Prontera-ph.Massimiliano Carnabuci