La serie C al giro di boa: un primo bilancio
Dopo appena un mese e mezzo dall’inizio del campionato di serie C e’ gia’ tempo di bilanci. Tanto la C1 quanto la C2, infatti, sono giunte alla fine del girone di andata: la formula di questi ultimi anni, infatti, prevede una prima fase con un numero ridotto di partecipanti ( rispettivamente 6 per la C1 e 7 per la C2 a causa della mancata iscrizione dell’ Unione Rugby delle Aci), che completeranno il girone di qualificazione entro gennaio 2016.
Il primo scorcio di campionato, pur rispettando a grandi linee i pronostici, non e’ stato avaro di sorprese.
In serie C1 Nissa e Clan Messina occupano i primi due posti in classifica, quelli che valgono il passaporto per i play off promozione. Ma se per la compagine nissena questo costituisce l’unico obiettivo in grado di dare un senso alla stagione, per i messinesi del duo Capodici/Libro si tratta del giusto riconoscimento di un lavoro costante di qualita’ nel settore giovanile, portato avanti con grande serieta’, senza clamori e proclami.
La Nissa, dopo una campagna acquisti estiva ancora piu’ stupefacente di quelle precedenti, punta senza nascondersi alla serie B, anche per sfatare quello che negli ultimi anni sembra essere stato un tabu’: la squadra di coach Garozzo ha inanellato 4 vittorie con bonus e un solo parziale stop a Ragusa, dove ha pareggiato col Padua.
Il Clan, dopo la sconfitta della prima giornata contro l’Audax a Ragusa, ha messo in riga le le avversarie, cedendo solo alla Nissa, ma regolando persino il Padua.
Padua che dal suo canto ha iniziato in sordina, con una vittoria contro i Briganti piu’ sofferta del previsto e la suddetta sconfitta con il Clan Messina, per poi crescere nella qualita’ del gioco: la vittoria sfumata in extremis con la Nissa costituisce testimonianza dei costanti miglioramenti della compagine ragusana.
Dietro questo terzetto, Audax a quota 10, Briganti a 5 e Syrako a zero, anche se queste ultime due attendono l’esito dell’omologazione dello scontro diretto che ha visto prevalere i siracusani.
Anche la C2 ha proposto qualche sorpresa : ai nastri di partenza tutti si aspettavano una cavalcata quasi in solitaria del Palermo, cosa che nella realta’, almeno fino ad ora non e’ avvenuta.
I palermitani hanno dovuto cedere le armi, seppur con onore, due volte, la prima in casa contro la matricola Cavalieri/Briganti di Messina e una seconda volta contro le Aquile del Tirreno di Attilio D’Asdia. Aquile del Tirreno che al momento, con una partita in piu’, guidano la classifica davanti ai Cavalieri, che li hanno sconfitti nello scontro diretto.
Dietro la coppia di testa il Palermo, che comunque resta ampiamente in gioco per i play off promozione.
Il resto della classifica sembra dividere in due livelli il girone, tra penalizzazioni iniziali e partite perse a tavolino. La Fiamma Catania a 5 punti guida il gruppo delle inseguitrici, seguita a quota 1 dalle Aquile Enna e dal Misterbianco, che ha agguantato la prima vittoria all’ultima giornata di andata a danno della matricola Modica, ferma ancora a quota zero in classifica. I ragazzi di Paolo Fuggetta affrontano questa nuova avventura con grande spirito rugbistico ed entusiasmo, facendo tesoro di ogni sfida e di ogni meta subita.
Umberto Bonaccorsi