Italia VS Fiji, presentato a Cremona il prossimo Cariparma Test Match
Un mese al calcio d’inizio di Italia VS Fiji, secondo Cariparma Test Match di novembre, prima volta dell’Italrugby allo Stadio Zini di Monza. Si giocherà sabato 16 novembre ma oggi, nel Salone dei Quadri del Comune, il Presidente della FIR Alfredo Gavazzi ed il Sindaco di Cremona Oreste Perri, tre volte Campione del Mondo nel K1, hanno lanciato la sfida tra gli Azzurri ed il XV del Sud Pacifico.
Quella con le Fiji sarà una tappa centrale del trittico d’autunno di Parisse e compagni che prenderà il via da Torino contro l’Australia il 9 per proseguire con la sfida di Cremona e concludersi all’Olimpico di Roma contro l’Argentina il 23 novembre.
A fianco del Presidente federale e del Sindaco Perri l’ala dell’Italia e delle Zebre Giovanbattista Venditti ed il consigliere con delega allo sport Marcello Ventura.
«I Cariparma Test Match rappresentano una grande opportunità di promuovere il nostro sport su tutto il territorio nazionale – ha dichiarato il Presidente Alfredo Gavazzi – e siamo entusiasti all’idea di portare gli Azzurri a Cremona. Affrontiamo le Fiji in una città che si affaccia per la prima volta sul palcoscenico del grande rugby internazionale ma che, come testimonia il titolo di città europea dello sport conferitole per questo 2013 che sta per concludersi, vanta una profonda tradizione interdisciplinare. Il Sindaco Perri, con cui l’intesa è stata immediata sin dal primo incontro, è un uomo di sport ed è stato un grande campione, spero che questa gara segni l’inizio di una collaborazione anche in vista della candidatura italiana ad ospitare la Rugby World Cup 2023. La partita con le Fiji – ha concluso il Presidente Gavazzi – sarà un momento di sport da non perdere, sul campo e fuori, e sono certo che il territorio risponderà in modo importante».
«Sarà una partita difficile, ma da parte del gruppo c’è il desiderio di riscattare un tour estivo in Sudafrica non esaltante, tornare ad esprimerci come abbiamo fatto nel corso dell’ultimo RBS 6 Nazioni, proseguire la nostra crescita: è ovvio che dobbiamo pensare ad una partita alla volta, quindi in primis ci concentriamo sull’Australia, ma quella di Cremona è senza dubbio una gara che dobbiamo vincere», ha detto l’ala azzurra Giovambattista Venditti, invitato al raduno azzurro che parte domenica a Roma dal CT Brunel in attesa di verificarne le condizioni fisiche dopo il trauma costale che lo ha tenuto lontano dal campo nelle ultime settimane.
«I valori del rugby, l’atmosfera di festa che caratterizza le partite della Nazionale, la voglia di celebrare nel migliore dei modi la conclusione dell’anno che ha visto Cremona città europea dello sport sono solo alcune delle ragioni per cui l’amministrazione comunale ha voluto portare allo Zini questa partita: siamo certi di poter offrire un pomeriggio indimenticabile alla cittadinanza ed a coloro che arriveranno da tutta Italia», ha commentato il consigliere comunale con delega allo sport, Marcello Ventura.
A concludere gli interventi, un emozionatissimo Oreste Perri: «Non posso fare a meno di ringraziare il Presidente Gavazzi e tutto il Consiglio per aver assegnato a Cremona l’organizzazione di questo match. Sono emozionato e felice all’idea di vedere gli Azzurri in campo sul prato dello Zini, è la chiusura ideale di un anno che ha visto Cremona particolarmente attiva in ambito sportivo ed un importante momento di sviluppo di questo sport nel nostro areale. Sin dal primo incontro con il Presidente Gavazzi l’intesa tra noi è stata evidente, ora come insegna il rugby non ci resta che lavorare tutti insieme in questo mese di avvicinamento alla partita. Avere la Nazionale italiana e quella figiana per una settimana nella nostra città sarà un’esperienza stupenda per tutti noi», ha dichiarato il primo cittadino di Cremona.
Sabato pomeriggio, in Corso Garibaldi, è intanto in programma un’anteprima di Italia v Fiji con il flahsmob organizzato da FIR con gli atleti dell’Accademia U18 di Remedello, impegnati a promuovere il Cariparma Test Match dello Zini portando nel cuore della città, per un pomeriggio, il rugby giocato.