Iron Ladies, le signore del rugby palermitano
Continuiamo il nostro tour nel mondo del rugby femminile siciliano: con un salto (virtuale per fortuna) di qualche centinaio di chilometri ci spostiamo a Palermo, per parlare con Francesco Castigliola, coach delle Iron Ladies. Classe 1970, una carriera da giocatore spesa in seconda linea e ancora tanta voglia di stare in campo, seppure nelle vesti di allenatore.
Come nasce il rugby femminile a Palermo?
L’idea della squadra femminile mi girava in testa già da qualche anno, ma purtroppo non c’era mai stata l’occasione di mettere in pratica questo sogno. A Novembre dello scorso anno, però, un gruppo esiguo di ragazze, più che altro fidanzate o sorelle di giocatori, hanno manifestato il desiderio di provare a giocare a rugby; era il classico treno che passa una volta sola ed ho colto subito l’”ovale” al balzo, proponendomi come allenatore.
Detto cosi’ sembra tutto facile…e invece?
Invece no- dice sorridendo- se devo essere sincero, l’inizio è stato un po’ duro, perchè il ristretto numero di atlete, a volte 3, creava delle difficoltà per un regolare svolgimento dell’attività.
Ciò non toglie, comunque, che la grinta e la perseveranza delle ragazze ha fatto si che tutte le difficoltà iniziali venissero superate: tramite un passaparola capillare sono riuscite a raccogliere il numero minimo di giocatrici necessario non solo per un proficuo allenamento, ma anche per iniziare l’attivita’ ufficiale, iscrivendoci al campionato.
E inizia l’avventura…..
I risultati della prima giornata di campionato erano più che scontati, ma poco importava. Per me, ma soprattutto per loro, era importante il battesimo del campo per rendersi conto di ciò che significava giocare contro delle avversarie. Infatti dopo quella prima esperienza, i miglioramenti dal punto di vista atletico e tecnico sono stati più che evidenti, non solo alle ragazze, ma anche alle squadre avversarie che sportivamente non mancavano di farcelo notare.
La cosa che più mi preme sottolineare è che il vero motore di questa “impresa” e’ stato il morale delle ragazze, sempre alle stelle: piu’ giocavano e sempre piu’ erano entusiaste e vogliose di giocare. Questo ha fatto si che al termine della stagione scorsa ci si sedesse attorno a un tavolo, per valutare cosa fare in previsione della stagione successiva: da questo incontro è maturata la volontà di costituire una società che svolgesse solo attività femminile, mantenendo comunque stretti rapporti di collaborazione con quella maschile. Nasce così l’”Iron Ladies Rugby Palermo“.
Societa’ nuova, staff nuovo?
Nuovo, ma “fatto in casa”. Lo staff è formato da me che svolgo le funzioni di coach e presidente, da Alessia Francolino (vice-presidente e atleta), da Giulia Catalano (consigliere e atleta), Paola Puma (consigliere e atleta), Francesca Orlando (consigliere) e da Fabio Vitale (consigliere e preparatore atletico).
Che attivita’ svolgete oltre a quella” “senior”?
Per noi è fondamentale catturare l’attenzione del “popolo” femminile a Palermo, a cominciare soprattutto dalle più giovani: contiamo, pertanto, di iniziare un’attività U16 a partire dalla prossima stagione e di mantenere un rapporto di collaborazione con alcune scuole medie del territorio.
Parliamo della stagione in corso: come sta andando?
Questa stagione è cominciata sotto i migliori auspici, sotto tutti gli aspetti: infatti, la rosa delle giocatrici è cresciuta notevolmente e, ad oggi, possiamo contare su oltre 15 atlete che si allenano costantemente e i risultati positivi si stanno vedendo in campo.
A proposito di campo, la situazione degli impianti a Palermo non e’ mai stata rosea per le squadre maschili. Lo stesso vale per voi?
Tocchi un tasto dolente. La situazione e’ assolutamente identica: ci alleniamo al “Malvagno”, un campo disastrato, che dividiamo con la squadra maschile. Purtroppo non abbiamo altre alternative, ma per amore del nostro sport stringiamo i denti e andiamo avanti, speriamo il piu’ lontano possibile.
Umberto Bonaccorsi