Il movimento pugliese perde il CUS Lecce. La compagine salentina si ritira dal campionato
La notizia ha lasciato sgomento il mondo della palla ovale salentina, e non solo: il CUS Lecce si ritira dal campionato di Serie C Puglia/Basilicata. La squadra universitaria, presente da oltre 20 anni al via dei campionati federali, lascia con un impietoso meno 16 in classifica che la collocava all’ultimo posto in graduatoria con 513 punti subiti a fronte di solo 23 siglati.
Il CUS Lecce, che aveva preso il via con un penalità di 8 punti per non aver ottemperato alle obbligatorietà giovanili, ha concluso in malo modo solo 3 delle 9 partite sinora disputate non presentandosi in numero minino in 2 match. L’epilogo della gloriosa storia del rugby universitario leccese si è consumato domenica scorsa a Trepuzzi dove, sul campo di casa, il CUS non è riuscito a presentarsi in 15 uomini contro l’Amatori Taranto. 《Non è una bella notizia – commenta Fabio Scippa, tecnico richiamato alla guida della squadra dopo le dimissioni di coach Manta nemmeno un anno fa – purtroppo abbiamo dovuto rinunciare per ovvi motivi legati al numero degli atleti》.
Ultimamente i giocatori erano legati alla Salento XV GORIMA Trepuzzi, tra le fila del CUS Lecce infatti spiccavano nomi illustri, che hanno anche militato nel campionato di Serie B, come: Scarciglia, Vergallo, Russo e il Presidente trepuzzino Vincenzo Giovane.
Una storia che termina con l’epilogo scontato del ritiro, frutto di una lenta agonia legata ad una scellerata gestione delle risorse a disposizione di un Centro Universitario Sportivo. Ricordiamo che il CUS Lecce vanta di un proprio impianto nel Campus Universitario e di una palestra attrezzata. Impianti che, negli anni, potevano essere utilizzati alla creazione di un gruppo rugbistico di alto livello in Puglia ed invece…
Fabio Manta