Draghi BAT, Cassatella:«Non siamo la squadra favorita»
Prosegue con Luigi Cassatella, capitano dei Draghi BAT, il nostro viaggio per conoscere attraverso la voce dei protagonisti il prossimo campionato di serie C2 Appulo/Lucano.
Tornate a giocare in C2 dopo la retrocessione della scorsa stagione. Quali sono a tuo avviso gli aspetti negativi di questa discesa ma anche gli aspetti positivi per questa nuova avventura?
Nella scorsa stagione abbiamo giocato con le squadre più forti della Puglia ed è coinciso con un anno di transizione visto che molti veterani della squadra hanno dovuto prendere strade diverse per vari motivi. E’ stato un campionato difficile, avevamo una squadra giovanissima e siamo riusciti a fare del nostro meglio per onorarlo fino all’ultima giornata. Quest’anno in C2 potremo giocarcela con tutte le squadre.
Vi sentite la squadra favorita del torneo?
Non ci sentiamo affatto la squadra favorita perché nel rugby nulla è scontato, lotteremo e proveremo a portare a casa più risultati utili possibili.
Qual è il vostro punto di forza e su cosa dovete migliorare?
Il nostro punto di forza è il gruppo. Siamo amici fraterni anche al di fuori del campo, prima ancora di essere compagni di squadra. Stiamo migliorando allenamento dopo allenamento ma abbiamo ancora tanto su cui lavorare.
Qual è a tuo avviso, la maggiore difficoltà nel fare rugby in Puglia?
Le difficoltà nel fare rugby in Puglia sono dovute alla scarsa conoscenza di questo sport da parte della gente comune. Grazie al mio ruolo di allenatore della under 14 però sto riscontrando che i genitori rimangono entusiasti dopo aver ricevuto da parte dei loro figli dei feedback positivi.
Favorevole a un torneo Seven in Puglia?
Sono favorevole a un torneo di Rugby Seven in Puglia, in questo modo si riduce al minimo il tempo in cui le squadre sono ferme da impegni agonistici.