Cus Catania: il rugby a 360 gradi
Nino Puleo, responsabile del settore rugby del Cus Catania, vice presidente del Cus Catania, trascinatore della squadra Old (che porta il nome della Sicilia su palcoscenici internazionali di grande prestigio), onnipresente sostegno a bordo campo di tutte le formazioni cussine, senza distinzione d’età: questa settimana sarà lui a presentarci il Cus Catania, nelle sue mille iniziative.
La Cittadella Universitaria ne è il teatro naturale: sede dell’Accademia Federale siculo – calabra, del Centro di formazione catanese, degli allenamenti territoriali dell’under 14 e delle fasi finali del Progetto Scuola, Legalità e Rugby, tutte attività federali, nonchè, ovviamente, campo di gioco delle formazioni cussine.
Iniziamo con la prima squadra
La promozione in serie B, lo scorso campionato, ottenuta contro avversari agguerritissimi e arrivata dopo diversi anni di serie C (molti dei quali nelle parti alte, se non altissime, della classifica), è stata la conferma dell’ impegno che la sezione rugby ha messo in questi anni per la diffusione e lo sviluppo del nostro sport.
La prima squadra in questa stagione ha visto la presenza di diversi ragazzi provenienti dall’ Acireale e dai Briganti . I ragazzi si sono ben inseriti con il gruppo storico, quello che ha ottenuto con grande merito la promozione, e si stanno impegnando al massimo per il mantenimento della serie B. Anche nel girone salvezza vi sono squadre ben organizzate, ma il duo Carlo Leonardi e Pietro Todaro sta lavorando per il raggiungimento di questo risultato, che permetterà di ripartire alla grande nella stagione prossima .
Settore giovanile: un modello da seguire
Il settore giovanile è certamente tra i più forti del sud Italia e la nostra under 18, che partecipa ormai da 5 anni al campionato Elite, ne è una prova lampante, con la partecipazioni a due fasi scudetto , dopo la promozione ottenuta quattro anni fa con i ragazzi del 1993/94, la salvezza conquistata l’anno successivo, e un campionato molto competitivo anche nel corso di questa stagione. Fanno parte del gruppo atleti provenienti da diverse realtà siciliane, che hanno ben capito l’importanza per i ragazzi di confrontarsi con squadre ben strutturate. L’under 16 che negli ultimi anni quattro anni si è classificata due volte prima, anche nel torneo del Sud Italia , e due volte seconda e anche quest’anno è in corsa per il titolo regionale . L’under 14 che con impegno sta raggiungendo un livello ed una intensità di gioco veramente apprezzabile. Prova ne sia l’alto numero di atleti che fanno parte della selezione regionale.
Questi numeri non si ottengono, di certo, con l’ improvvisazione: come vi muovete sul territorio?
La promozione del rugby parte dai più piccoli , con i gruppi agguerritissimi dell’under 12 , 10 e 8 che durante la settimana riempiono il campo di rugby della Cittadella Universitaria , grazie ad un staff di dirigenti e istruttori qualificati del Centro Addestramento del Cus . Per fare questo operiamo in diverse scuole, abbiamo inserito il rugby tra le discipline del Miniclub estivo, attività che contribuiscono ad avvicinare al rugby tantissimi bambini.
Umberto Bonaccorsi