Coach Frati:«Lyons Piacenza squadra rivelazione. Tra i giovani, occhio a Di Giulio e Maxime Mbandà del Calvisano»

Coach Frati:«Lyons Piacenza squadra rivelazione. Tra i giovani, occhio  a Di Giulio e Maxime Mbandà del Calvisano»

Nel nostro viaggio alla scoperta delle dieci squadre che si daranno battaglia nel prossimo campionato di Eccellenza, oggi è il turno di Filippo Frati, head coach del Rugby Rovigo.

Coach Frati, siamo ai nastri di partenza. Qual è l’obbiettivo stagionale del suo Rovigo?

Sicuramente il nostro obbiettivo è quello di migliorare quanto fatto lo scorso anno. Affronteremo ogni settimana con l’impegno necessario per arrivare più in alto possibile in campionato per poi trovarci pronti se riusciremo a conquistare i playoff.

Quali sono, le candidate ai playoff?

Beh le squadre che possono ambire ad un ruolo da protagonista sono diverse. Ci sono Calvisano, Fiamme Oro, Mogliano, Petrarca, San Donà, Viadana e sicuramente noi. Speriamo che il campionato non deluda le aspettative.

Chi sarà la rivelazione di questo campionato?

Penso che mai come quest’anno possa toccare alla matricola il ruolo di rivelazione del campionato. Conosco bene l’ambiente dei Lyons Piacenza. Sia la dirigenza che Coach Bertoncini sono sinonimo di garanzia, competenza, metodo e serietà. Ci sono tutte le carte in regola per far bene in questa stagione.

E le squadre che dovranno lottare per non perdere la massima serie?

Salvo svolte clamorose credo che la lotta per non retrocedere sia un affare tra Lyons, Lazio e L’Aquila.

Tra i giovani che si apprestano a muovere i primi passi in questa categoria, tra le fila del Rovigo o dei concorrenti, se la sente di candidare qualcuno al ruolo di giovane promessa del campionato?

Parlando di giovani penso a giocatori nati dal 93 in poi, Gabriele Di Giulio e Maxime Mbandà di Calvisano, forse entrambi già pronti per un livello superiore. Se continueranno a lavorare con umiltà e pazienza sono certo che si toglieranno diverse soddisfazioni.

Giuseppe Prontera; ph FOURPHOTORUGBY