Banco di prova per il Mogliano in trasferta contro le Fiamme Oro
Partita dura e difficile quella che attende le Fiamme Oro in casa contro il Mogliano, squadra che del bel gioco ha fatto il suo credo, ma anche capace di essere solida in difesa.
Non ci sono strategie particolari che verranno messe in atto dal coach dei padroni di casa Pasquale Presutti:
“Se mi chiedessero quali siano i punti di forza del Mogliano, io risponderei tutti. Sanno far girare benissimo il pallone, ma anche difendere solidamente, senza parlare della mischia che, lo scorso anno, segnò tre mete proprio su questo campo. Hanno un nuovo coach che conosco bene e stimo sia come tecnico che come persona. Francesco sicuramente farà bene a Mogliano e si toglierà molte soddisfazioni quest’anno. Se lo merita”.
Sarà un match particolare per il pilone di origini albanesi Laert Naka, campione d’Italia lo scorso anno proprio con Mogliano:
“Anche se ho passato solo un anno a Mogliano è stata un’esperienza che mi ha segnato molto dentro. Con loro ho vinto uno scudetto indimenticabile. Anche se partirò dalla panchina so di certo che proverò emozione. E ne proverò ancor di più se il mio allenatore deciderà di impiegarmi, ma durerà un attimo, perché sono pronto a dare il massimo per la maglia che indosso adesso”.
Il Mogliano, invece, dopo il debutto interno con vittoria dovrà riconfermarsi anche in trasferta sul sintetico della caserma “S. Gelsomini”. Partita da affrontare con le pinze come sottolinea il coach dei veneti, Francesco Mazzariol:
“Alle porte della partita che ci vedrà protagonisti sul difficile campo delle FFOO ho ancora qualche dubbio sulla formazione. Dubbi non tecnici ma legati a piccoli acciacchi post Capitolina, che alcuni come Maso, Halvorsen e Benvenuti fanno fatica a smaltire. Pronti ad entrare in squadra ci sono comunque Boni, Trotta e Ferrari nel caso in cui tutti e tre dovessero dare forfait. Siamo coscienti della valenza del confronto che ci accingiamo a disputare e della voglia di riscatto che le Fiamme avranno in casa. Dal canto nostro cerchiamo la continuità nelle prestazioni concentrandoci sul nostro gioco e facendo il possibile per insistere a creare alternative come abbiamo fatto contro la Capitolina. Siamo convinti però che a Roma, in alcuni momenti, sarà necessario un enorme sacrificio degli avanti e un gioco meno spettacolare e più “verticale” per portare a casa la partita. Fondamentale sarà anche la gestione del gioco tattico al piede che con il vento anomalo che soffia costante nel loro campo, la superficie sintetica e i conseguenti rimbalzi che provoca potrebbe fare in alcuni frangenti la differenza”.
Fiamme Oro: Sepe, Valcastelli, Massaro, Forcucci (cap.), Bacchetti, Canna, Benetti, Amenta, Zitelli, Balsemin, Perrone, Cazzola, Pettinari, Vicerè (v. cap.), Gentili A disp.: Naka, Lombardo, Duca (Di Stefano), Mammana, Rosa, Marinaro, Boarato, Sapuppo
Mogliano: 15 Galon, 14 Onori, 13 Ceccato Enrico, 12 Bacchin, 11 Benvenuti, 10 Padovani, 9 Endrizzi, 8 Halvorsen, 7 Candiago Edoardo (Cap.), 6 Lazzaroni, 5 Swanepoel, 4 Maso, 3 Ceglie, 2 Gianesini, 1 Costa Repetto a disp.: 16 Gega, 17 Meggetto, 18 Ravalle, 19 Pavanello, 20 Ceccato Andrea, 21 Lucchese, 22 Cornwell, 23 Guarducci