Quattro squadre a contendersi la Coppa Italia
La Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) metterà in palio sabato prossimo la Coppa Italia nella finale nazionale prevista al campo sportivo Le Macere di Artena con inizio alle 15.30. Dopo la lunga “battaglia” nei concentramenti interregionali, dunque, ecco arrivare il momento più atteso, vale a dire quello dell’assegnazione del primo trofeo dell’anno. A contendersi il titolo ci saranno gli Usag Gladiators, team laziale e detentori del trofeo nella passata stagione, l’abruzzese L’Aquila Neroverde, la toscana I Magnifici di Firenze e gli Hammers, compagine umbra.
Gare veloci e spettacolo assicurato: questi sono gli ingredienti di un pomeriggio tutto da gustare per gli appassionati della palla ovale del territorio e non solo. Tra l’altro, sempre presso il centro sportivo delle Macere si assegnò lo scudetto 2015 e la cornice di pubblico in quell’occasione fu sicuramente importante. Fiducioso, in questo senso, è Corrado Mattoccia, presidente dell’Artena Rugby RedBlu e tra l’altro presidente della fondazione che gestisce il vicino e noto Museo del rugby di Colleferro: «Visto che anche il meteo dovrebbe essere propizio, sono convinto che tanti appassionati della palla ovale assisteranno alle finali di Coppa Italia che ci onoriamo di ospitare, come già accaduto per le finali scudetto 2015. Seguiamo e sosteniamo con forza le attività della Lirfl che è un movimento in costante crescita: io personalmente ho rapporti di amicizia di antica data con il segretario generale Lirfl Pierluigi Gentile e in un certo senso siamo molto simili dal punto di vista della “produzione di idee” volte a valorizzare la nostra disciplina a 360 gradi. Il nostro centro sportivo è assolutamente all’altezza per un evento di questo tipo: i partecipanti e i vari tifosi si troveranno in un ambiente immerso nel verde e con una funzionale club house a loro disposizione qualora si voglia mangiare lì prima, durante e dopo gli incontri. Tra l’altro al mattino, dalle 10 alle 12, come ogni sabato ci saranno gli allenamenti dei nostri bambini che sono aperti gratuitamente anche ai semplici curiosi o a chi vuole avvicinarsi al mondo del rugby e infine, se ci fosse una congrua richiesta, potremo valutare l’idea di una visita al vicino Museo del rugby di Colleferro».