Il presidente Menga:«Occorre creare una franchigia in Puglia»
Il movimento rugbistico pugliese è al giro di boa di questa stagione sportiva e con il presidente del Comitato Rugby Puglia, Grazio Menga, analizziamo punto per punto la situazione del rugby pugliese tra presente e futuro.
Serie C1 e Play off
Il girone ha riservato delle sorprese, tra tutte la vittoria del Monopoli. Personalmente non credevo che i biancoverdi potessero centrare i play off ma essere smentiti dalla prova del campo è il bello del rugby. Un’ottima occasione per fare esperienza con i play off che quest’anno ritengo più impegnativi rispetto a quelli della scorsa stagione. Il Nissa ha sfiorato l’impresa ed adesso ci riprova con maggiore determinazione. Il Padua Ragusa proviene dalla Serie B ed è una squadra esperta. Vedo questi due team tra i favoriti per il salto di categoria, anche se l’Arechi è una compagine in continua ascesa mentre l’Afragola Napoli è l’unione di due squadre. Un girone duro e competitivo ma Monopoli e Trepuzzi venderanno cara la pelle, soprattutto quest’ultimo visto gli ultimi arrivi in rosa e l’esperienza in questo tipo di gare.
Proposta Franchigia
Dopo questi play off, probabilmente avremo una serie B piena di squadre siciliane. Grande merito a loro ma è giunto il momento anche per la Puglia di figurare a livello stabile nei campionati Nazionali. Bisogna,cioè, creare una realtà a livello regionale che possa avere un ruolo stabile nel panorama nazionale e per fare ciò dobbiamo abbattere il campanilismo. Le società devono collaborare tra loro per realizzare una vera franchigia che possa rappresentare la Puglia in Serie B. Le società con settori giovanili, vicine territorialmente, devono condividere un programma tecnico e dare vita a una squadra per far confluire i loro miglior giocatori. Inoltre, così facendo, i giovani che arrivano in prima squadra non smettono di giocare perché si sentono chiusi dai giocatori più esperti. Abbiamo bisogno di una franchigia pugliese che non snatura le varie componenti.
Attività giovanile
Siamo molto impegnati con la selezione pugliese dell’ under14. Anche quest’anno parteciperemo al torneo “Caligiuri” il 13 febbraio a Roma. In cantiere c’è un altro torneo a marzo in Emilia Romagna mentre a maggio contiamo di invitare le selezioni dell’Area 4(Lazio,Abruzzo,Molise,Basilicata,Puglia,Calabria e Sicilia) a Santeramo. Siamo molto concentrati su questa fascia di età perché vogliamo avere ragazzi pronti atleticamente e tecnicamente per il futuro. È un nostro obiettivo ma invito anche le società a puntare sui ragazzi dell’under12 e under14 perché sono il futuro del nostro movimento. Inoltre otto ragazzi pugliesi nati nel 2000, da fine gennaio per due volte a settimana, potranno allenarsi con i loro coetanei di altre regioni a Benevento per essere valutati ed eventualmente selezionati nella prossima stagione nell’Accademia di Benevento.
Seven
Al termine dei campionati, tra fine aprile e maggio prenderà vita il torneo seven di Puglia e Basilicata, un evento che si svolgerà in due giornate. Una prima fase a base provinciale e la seconda fase con le vincenti delle prima giornata che si sfidano in finale a Matera. Vi possono partecipare, oltre le squadre iscritte ai campionati di C1 e C2 anche le società affiliate che non partecipano ai tornei a 15 ma che devono comunque tesserare i giocatori entro un limite di tempo. Invierò a breve termine un comunicato a tutte le società per illustrare nel dettaglio la Coppa Seven di Puglia e Basilicata. In un discorso più ampio, credo che il seven deve ritagliarsi il proprio spazio. Importante sarà la prossima Olimpiade. Una vera progettazione per il seven a livello Nazionale nascerà subito dopo l’evento sportivo per eccellenza.
Serie C2
Probabilmente da questo girone vedremo una compagine promossa in C1 perché molte di loro svolgono e curano il settore giovanile. Vedo il giusto fermento, le cose stanno cambiando anche se il problema per le nuove squadre che si affacciano in questo campionato è la struttura per allenarsi.
Femminile:
La Puglia cresce anche nel movimento femminile, infatti a breve potrebbe affacciarsi una terza squadra pugliese nel corso di questa stagione.
Classe Arbitrale
Indubbiamente è cresciuta la qualità dei nostri arbitri. Basta vedere Stefano Frontini che arbitra sempre più spesso in Serie B o lo stesso Matteo Tarantino. Così come Dante D’Elia al terzo anno in Accademia. Oppure Annamaria Giangregorio che arbitra in Serie A femminile. Il tutto, frutto dell’ottimo lavoro del cordinatore Ettore Reale e del formatore Antonio Selim e del progetto innovativo introdotto in questa stagione: due appuntamenti in aula e uno sul campo per accelerare e agevolare la crescita degli arbitri. In passato era finalizzato solo sull’attività in campo durante le partite.