Irfl, coach Rotilio:«Le basi per fare bene ci sono»
Si è concluso a Vinci il raduno della Nazionale di Lega Italiana Rugby Football League. Una prima assoluta per il nuovo staff tecnico composto da Pierpaolo Rotilio e Riccardo Marini:«E’ stata sicuramente un’esperienza molto emozionante visto che il sottoscritto e Riccardo Marini per la prima volta dirigevamo un allenamento della Nazionale. Smaltito l’impatto emotivo, abbiamo potuto testare con mano le qualità di questo gruppo di ragazzi, la cui ossatura ricalca ovviamente quella dell’ultima Nazionale del ct Ty Sterry che a maggio fece benissimo nel test match contro BARA. Inoltre abbiamo potuto osservare anche diversi ragazzi giovani, atleti già abbastanza pronti che potranno rappresentare soluzioni importanti in un futuro più o meno prossimo». Il neo tecnico abruzzese preferisce non sbilanciarsi sulle prospettive di crescita dell’Italia del rugby a 13:«Questa Nazionale sta nascendo adesso: il livello che raggiungeremo dipenderà molto da noi, da quanto saremo disposti a sacrificarci e da tutta una serie di fattori, tra cui il miglioramento individuale dei ragazzi, l’ampliamento e il perfezionamento dello staff, la diffusione che a livello federale avrà il rugby league. Ma le basi per fare bene ci sono».