Mogliano-Rovigo è il big match della V giornata. Coach Frati:«Difficile e affascinante»
Derby veneto e scontro tra imbattute per Mogliano-Rovigo, big match della V giornata di campionato. Una sfida che promette spettacolo come afferma il coach del Mogliano, Ezio Galon:«Rovigo è una delle squadre più in forma del momento, può contare su un ottima conquista e dei trequarti performanti. Nonostante le vicissitudini recenti, Frati sta facendo un bel lavoro e sul campo si vede. Ci aspetta una vera partita di rugby, in cui l’aspetto attitudinale sarà molto importante. I ragazzi si sono preparati per questo tipo di incontro e non vedono l’ora di affrontare la sfida. Mi auguro che, al di là del risultato, i 30 attori in campo riescano ad offrire uno spettacolo gradevole al pubblico presente sabato».
Per l’allenatore del Rovigo, Frati, il match sarà un importante test di maturità: «Sabato ci aspetta un altro importante test di maturità, sicuramente il più difficile ma per questo più affascinante di questa prima parte della stagione. Mogliano è, insieme a noi, l’unica squadra ancora imbattuta e, come noi, è una squadra che cerca sempre di proporre un rugby positivo fatto di possesso e movimento palla. A differenza degli anni scorsi abbiamo notato che utilizza molto di più il gioco al piede per uscire dalla propria metà campo, l’efficacia del gioco aereo quindi sarà di vitale importanza per cercare di rimanere imbattuti, perchè andremo a Mogliano con un solo obiettivo: vincere».
Eccellenza, V Giornata, Mogliano-Rovigo, sabato 7 alle 15.00
Mogliano:Odiete, Buondonno, Ceccato Enrico, Pavan, Guarducci, Barraud, Endrizzi, Halvorsen, Filippucci, Riccioli, Van Vuren, Saccardo, Fernandez Rouyet, Ferraro, Zani. A disposizione: Buonfiglio, Ceccato Andrea, Koroi, Maso, Cicchinelli, Semenzato, Zanon, Sperandio.
Rovigo:Basson, McCann, Menon, Van Niekerk, Lucchin, Rodriguez, Frati, Ferro (cap.), Zanini, Ruffolo, Parker, Boggiani, Tenga, Silva, Quaglio. A disposizione: Silvestri, Balboni, Pepoli, Bernini, Lubian E., Chillon, Mantelli, Lubian L. Ventiquattresimo: Maran.
ph.Alfio Guarise