Alle Zebre il derby d’Italia. Cavinato: “La difesa la nostra arma in più”
Storico successo delle Zebre che in casa battono per 14-12 la Benetton Treviso per la prima volta dopo quattro confronti nella dodicesima giornata di RaboDirectPro12.
Grande soddisfazione da parte dell’head coach delle Zebre, Andrea Cavinato: «Non è stata una bella partita, con queste condizioni climatiche era difficile giocare.Treviso aveva una tattica precisa: calciare lungo e punire i nostri errori. Sono contento per questo risultato e ringrazio non solo i giocatori ma tutta l’organizzazione delle Zebre. Per esempio il campo oggi era davvero di alta qualità, senza chiazze di fango nonostante la pioggia caduta in questi giorni e pure durante la gara: parte del merito va anche a loro. Finalmente abbiamo giocato davanti ad un pubblico adeguato all’importanza di questo stadio e dei giocatori che compongono la nostra rosa: ciò è stato un incentivo per i ragazzi a non mollare e giocare con determinazione e qualità. La difesa è stata l’arma in più delle Zebre; il Benetton non ha trovato soluzioni ed è stato costretto a calciare ripetutamente trovando il nostro triangolo sempre ben posizionato, grande contributo alla vittoria va dato a Palazzani, Berryman, Venditti e Toniolatti. Anche Ratuvou oggi si è espresso con qualità e la personalità che ci aspettiamo da lui».
Neanche il tempo di gioire per questo secondo successo stagionale che l’esperienza del coach trevigiano porta focalizza la propria attenzione sulla prossima sfida: «Questa vittoria è un’iniezione di tranquillità e serenità per affrontare la prossima partita difficile sabato a Galway. Quando molte volte ti sfugge il risultato di poco sei sempre consapevole del buon lavoro ma frustrato, oggi è andata diversamente. Dobbiamo riscattare le nostre brutte prestazioni mostrate in questa edizione della Heineken Cup finora per noi deludente. Dobbiamo essere performanti anche in questa coppa europea già da sabato contro il Connacht».
Prima di analizzare la gara il tecnico ospite Marius Goosen fa i complimenti all’avversario : «Complimenti alle Zebre: davvero ottimo oggi vedere lo stadio pieno; veramente un buon segno per il rugby in Italia: loro meritano questa cornice. Sono deluso per il risultato: contento dei primi 60 minuti poi la loro pressione su di noi è aumentata. Abbiamo perso la gara ne finale. In settimana abbiamo analizzato cosa avevamo sbagliato a Monigo e lavorato maggiormente su touche e difesa, ottime oggi. Purtroppo abbiamo giocato troppo negli ultimi 20 minuti prendendo anche troppi falli che hanno deciso il match».
Zebre – Benetton Treviso 14-12
Marcatori: ‘11 meta Palazzani; ’14 punizione Berquist; ‘25 punizione Berquist; ’40 punizione Berquist. Secondo tempo: ’41 punizione Orquera; ’51 punizione Orquera; ’53 punizione Berquist; ’63 punizione Orquera.
Zebre: 15 Gugliemo PALAZZANI;14 Dion BERRYMAN;13 Kameli RATUVOU;12 Gonzalo GARCIA;11 Giovanbattista VENDITTI*;10 Luciano ORQUERA;9 Alberto CHILLON*;8 Samuela VUNISA;7 Andries VAN SCHALKWYK;6 Mauro BERGAMASCO;5 Marco BORTOLAMI (cap);4 Quintin GELDENHUYS;3 Dario CHISTOLINI;2 Davide GIAZZON;1 Matias AGUERO
A disposizione :16 Tommaso D’APICE*;17 Salvatore PERUGINI;18 Luca REDOLFINI;19 George BIAGI;20 Nicola CATTINA;21 Roberto QUARTAROLI*;22 Giulio TONIOLATTI;;23 Filippo FERRARINI
Benetton Treviso: 15 Luke McLean;14 Ludovico Nitoglia;13 Christian Loamanu;12 Alberto Sgarbi;11 Angelo Esposito;10 Mathew Berquist;9 Tobias Botes;8 Robert Barbieri;7 Alessandro Zanni;6 Dean Budd;5 Corniel Van Zyl;4 Antonio Pavanello (capitano);3 Lorenzo Cittadini;2 Leonardo Ghiraldini;1 Michele Rizzo
Il migliore in campo Davide Giazzon applaude il pubblico dello Stadio XXV Aprile di Parma al fischio finale dell’arbitro Ruiz – Foto Vasini