I Draghi BAT superano il CUS Foggia e centrano la quarta vittoria stagionale
Successo interno dei Draghi Bat per 19 a 7 ai danni del Cus Foggia in uno dei match più sentiti dell’intera stagione.
Una partita equilibrata e a tratti spettacolare, disputata nella splendida cornice del “Lello Simeone” di Barletta, mai così affollato e caloroso per sostenere la spinta offensiva dei propri beniamini biancorossi.
Gli uomini di coach Amoruso entrano in campo carichi e guidati da capitan Pedone spostano sin dalle battute iniziali il proprio baricentro nella metà campo foggiana. I rossoneri della Capitanata si dimostrano nervosi e indisciplinati e i Draghi li colpiscono con la prima punizione di giornata di Pacini. Alla fine per lui i punti saranno ben 14 con 5 su 6 nei piazzati. È nel gioco di mischia ordinata che tuttavia i Draghi dimostrano la loro superiorità tanto da convertire un calcio di punizione ai cinque metri dalla linea di meta in una fase statica di mischia ordinata. I risultati sono quelli sperati: la mischia biancorossa ara campo e avversari dando la possibilità a Paolo Lomolino di staccarsi dal pacchetto e di depositare la palla in meta. La trasformazione di Pacini fissa il risultato sul 13 a 0 allo scadere della prima frazione di gioco in cui si registrano anche un cartellino giallo e un calcio di punizione sbagliato per la compagine foggiana.
Il Foggia riprende le ostilità con tutt’altro piglio e per i primi dieci minuti della ripresa schiaccia la formazione della sesta provincia nella propria metà campo. I Draghi oppongono una strenua resistenza grazie ai placcaggi del rientrante Pilato e di Carelli ma nulla possono contro la percussione rapida all’altezza dei cinque metri che permette ai rossoneri di realizzare i propri primi sette punti di giornata. I Draghi rialzano il proprio baricentro e non concederanno quasi più nulla ai cussini, anche durante la forzata inferiorità numerica dovuta all’ammonizione inflitta al pilone Ruggiero Farano. Il Foggia giungerà anche a giocare gli ultimi minuti di gara in tredici a causa del cartellino rosso per sgambetto ai danni di Pacini e del successivo cartellino giallo per proteste a seguito della stessa azione. Il conseguente calcio di punizione fisserà definitivamente il tabellino sul 19 a 7 dando ai Draghi quattro importanti punti per la propria classifica.
Fonte: Ufficio Stampa Draghi BAT