A Foggia si chiude il tour estivo dei Marta sui Tubi
Si chiude domani il tour “Cinque, la luna e le spine” dei Marta sui Tubi. Ultima data, lunedì 30 settembre, a Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia. La band, siciliana d’origine e milanese d’adozione, ha portato in giro per tutto lo Stivale l’ultima fatica discografica – “Cinque, la luna e le spine”, uscito lo scorso febbraio.
Per Giovanni Gulino (voce), Carmelo Pipitone (chitarra e voce), Paolo Pischedda (piano, organo e hammond), Mattia Boschi (violoncello e basso) e Ivan Paolini (batteria) il 2013 è stato un anno intenso: si comincia con la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo dove sono stati presentati i brani “Dispari” e “Vorrei”, per passare poi all’apparizione televisiva a “Che tempo che fa” e al Concertone del Primo Maggio, per finire con un tour che tiene la band impegnata sui palchi di tutta Italia ormai da mesi.
“Cinque, la luna e le spine” è il quinto album della band. “Il 5 è il numero più ricorrente nella storia più recente dei Marta sui Tubi” – dichiara il frontman Giovanni Gulino. “Infatti – continua il cantante – questo è il nostro 5° album ed è da 5 anni che la formazione si è stabilizzata a 5 elementi. 5 è anche il numero del comandamento più importante, quello senza il quale gli altri 9 avrebbero poco senso e che sintetizza l’intero decalogo: “non uccidere”. Nessuno infatti ha il diritto di vendicarsi sul prossimo che l’ha offeso e questo, al di là dei tentativi di talune religioni di rivendicare l’esclusività del rispetto di tale valore, è al contrario universale”.