Aperte le iscrizioni per la Coppa Italia della Lirfl
La Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) sta pianificando la stagione 2017, anche se le sorprese in questo finale di 2016 non mancheranno certamente per gli appassionati di rugby a 13. Come di consueto, il primo appuntamento della nuova stagione sarà la Coppa Italia che già l’anno scorso ha messo in mostra una formula avvincente che la Lirfl vorrebbe provare a riprodurre, vale a dire quella della suddivisione territoriale per i “concentramenti di qualificazione” e poi la finale in sede unica, un po’ come avviene anche per il campionato.
La novità principale riguarda l’intenzione di far giocare le prime partite poco prima di Natale, ovviamente in concomitanza con le pause di calendario del rugby a 15 stante la stretta e sempre più efficace collaborazione tra la Lirfl e la Federazione Italiana Rugby che l’ha ufficialmente riconosciuta poco più di un anno fa. Le iscrizioni per l’edizione 2017 della Coppa Italia (l’assegnazione del titolo avverrà nel mese di febbraio) sono ufficialmente aperte da ieri e lo resteranno fino al 30 novembre prossimo: in queste ore verrà pubblicato sul sito ufficiale (www.legairfl.it) e sulla pagina Facebook della Lirfl (Lega Italiana Rugby Football League nel motore di ricerca del social) un dettagliato annuncio contenente tutte le informazioni e le modalità per l’iscrizione, inoltre a breve l’invito verrà girato a tutti i comitati regionali di rugby a 15 per un coinvolgimento sempre maggiore delle società dell’union. Altri due mesi, dunque, e poi la Lirfl deciderà i gironi, dividendoli come di consueto tra nord, centro e sud Italia.
Poi via alle gare ufficiali per capire chi sarà l’erede degli Hammers Umbria che l’anno scorso trionfarono nelle finali disputate ad Artena. Va ricordato che, come già accaduto l’anno scorso, la Coppa Italia si giocherà a 9 (disciplina “gemella” del XIII così come il “Seven” lo è per il XV) e che un’altra novità importante potrebbe riguardare un premio da assegnare alle vincitrici delle tre fasi “zonali”, a prescindere dal risultato che poi le stesse squadre otterrebbero nella finale in sede unica.